Visualizzazione post con etichetta raccolta differenziata. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta raccolta differenziata. Mostra tutti i post
martedì 10 settembre 2013
Differenziata Ostuni: Successo?
Se c’è un qualcosa di innegabile, chiaro ed evidente a tutti, questo è che, con l’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti, nel centro abitato e ancor più nell'area rurale e marina, i cumuli di immondizia abbandonata sono ormai diventati parti integranti e continue del paesaggio di quella che fu la Regina degli olivi.
Se, senza dubbio alcuno, questo è dovuto allo scarso senso civico di alcuni, sicuramente una minoranza, un amministrazione con un minimo di senso della decenza non dovrebbe fare altro che prenderne atto e mettere in campo azioni al fine di riportare la città alle minime condizioni di decoro e pulizia che caratterizza la stragrande maggioranza della popolazione. Una mamma quando vede la stanza dei propri bimbi in disordine li sgrida, ma PULISCE!!!
Invece il Sindaco e il suo prode assessore all'ambiente preferiscono raccontare la favola del quanto siamo bravi, quanto siamo belli invece di fare il proprio dovere.
Una settimana fa, senza alcun intento polemico, tant'è che non lo abbiamo neanche reso pubblico, abbiamo mandato via PEC e consegnato direttamente nelle mani del Sindaco una lettera (link) in cui, analizzando i dati rilevabili dal sito della regione sulla raccolta dei rifiuti e rilevando la misteriosa scomparsa di circa 3 mila tonnellate di immondizia, in buona parte disseminati sul territorio, indicavamo una serie di iniziative e consigli al fine di porvi immediatamente rimedio limitando così i relativi e rilevanti danni ambientali e rischi sanitari sulla popolazione nonché quelli all'immagine di una città ormai oltre i limiti del decoro.
Il più disattento degli osservatori, leggendo i dati pubblicati e confrontandoli con quelli degli anni precedenti non può non notare la mancanza di oltre 3 mila tonnellate di rifiuti. DOVE SONO FINITI??? Si sono volatilizzati oppure semplicemente non sono stati raccolti? E se calcoliamo quelle 3 mila tonnellate a quanto scende la percentuale di raccolta differenziata? 30-35%. Sindaco ed Assessore sapete far di conto?
Lo stesso distratto osservatore non può non notare i cumuli di immondizia abbandonati in ogni angolo del territorio, come il più incapace degli amministratori non può che prendere atto che è arrivato il momento di ripulire la città e di riportarla almeno a condizioni minime di decoro e decenza.
Ma purtroppo, siamo amministrati da individui ancor peggiori, che si vantano di questa gestione dei rifiuti quale fosse un gran successo, trasformando invece Ostuni in un gran cesso.
martedì 11 giugno 2013
Finalmente è arrivata la TARES
Finalmente la TARSU è diventata TARES, la nuova tariffa per il pagamento dei rifiuti che ci aiuterà a differenziare e risparmiare bei soldini. Bene, era ora, direte. Invece che succederà? Ovviamente che pagheremo di più, molto di più.
Varie associazioni di categoria stimano aumenti dal 20% al 30%.
Ma perchè una tariffa nata per aumentare il risparmio dei cittadini e salvaguardare di più l' ambiente in realtà penalizza entrambi?
Nella TARES è stato previsto (ma questo nessuno ce lo dice) il sistema di tariffazione puntuale (legge di conversione “Salva Italia”, art.14,comma 29). Si tratta di uno strumento utilissimo ideato per far pagare i cittadini in base a quanti rifiuti producono effettivamente e non solo in base ai metri quadri delle superfici che occupano; premiando quindi i cittadini più virtuosi nel differenziare i rifiuti, meritevoli di un risparmio economico sulla tariffa, a scapito di quelli più incivili, che sarebbero però invogliati a differenziare, se non da uno spirito civile ed ecologico che sicuramente non gli appartiene, dalla prospettiva di un incentivo economico. Non si vedrebbero più spettacoli indecorosi di cumuli di rifiuti abbandonati per strada perchè quei rifiuti diventerebbero fonte di risparmio per i cittadini. Purtroppo questo sistema ad Ostuni non è stato previsto e per questo “Imprevisto” noi pagheremo di più.
Solo per questo “imprevisto”.
Dicono che costerebbe di più e sarebbe inattuabile per la vastità del territorio. Dicono... Intanto NOI pagheremo di più invece che pagare meno! In realtà questo sistema efficace e soprattutto equo è già una realtà in molti comuni anche più popolosi e “difficili” di Ostuni.
Addirittura è attuato con successo in impervi paesi di montagna.
Basterebbe vedere come fanno li e farlo qui. Copia e incolla. Ma evidentemente l' amministrazione ostunese vuole essere originale nelle scelte che effettua, consapevole però, che il suo estro è pagato da noi cittadini.
I benefici della raccolta puntuale, inoltre, non ricadono solo sulle casse comunali e quindi su di noi, ma anche sull' ambiente.
Incentivando i cittadini a riciclare il più possibile per risparmiare sulla tariffa, si ottiene un reale aumento della quantità e qualità del differenziato.
Ma che ce frega...ad Ostuni ormai siamo al 70% di raccolta differenziata. Altra balla clamorosa diffusa a reti unificate.
Perchè, udite udite, in realtà un terzo dei rifiuti è irreperibile. Si, avete letto bene, irreperibile.
Quindi quella percentuale non è reale. E' falsata perchè basata su quantità complessive inferiori.
Va bè se proprio volete improvvisarvi “cercatori di rifiuti perduti” non disperate, basterà un po' di stomaco e fare un giro nelle nostre campagne.
Le campagne, altro punto dolente della gestione dei rifiuti ad Ostuni.
Nelle nostre contrade rurali il sistema di raccolta è del tutto inefficace, lo sanno bene i cittadini che ci abitano costretti ad aspettare settimane prima di veder passare un camion della Gial Plast.
Sarebbe giusto e opportuno, prima di tutto revocare l' appalto a questa ditta, ma soprattutto che questi cittadini godessero dello sconto del 60% sulla tariffa come previsto dalla legge di conversione “salva Italia” art.14 comma 16. Invece cosa succede? L'amministrazione ostunese, come gli struzzi, mette la testa sotto la sabbia, continuando a pagare e farci pagare per un servizio a dir poco inadeguato.
Quindi, cari concittadini, quando vedete il nostro splendido territorio deturpato da cumuli di rifiuti abbandonati e andate a versare la nuova TARES ringraziate gli struzzi sia per lo spettacolo sia per ogni euro di aumento che andrete a pagare. Ps: Il Movimento 5 stelle di Ostuni ha già inviato queste proposte a tutti i consiglieri e gli amministratori comunali, mettendosi a disposizione per chiarimenti e know-how, nella speranza che qualcuno di loro possa farle proprie, per il bene di Ostuni e di tutti i suoi cittadini.
Speriamo bene.
Pierclaudio Ancona
Capannori, il primo comune rifiuti zero d'Italia
giovedì 21 marzo 2013
Rifiuti Zero
COMUNICATO STAMPA
INCONTRO FORMATIVO SU ”RIFIUTI ZERO"
Si svolgerà venerdì pomeriggio (22 marzo ndr), con inizio alle 17, dalla sala mostre della Biblioteca di Ostuni, un incontro formativo su “Rifiuti Zero”.
Nell'occasione, alla presenza degli attivisti locali del MoVimento guidato da Beppe Grillo e di altri provenienti dall'interno territorio provinciale, saranno esposta alla cittadinanza tutti gli elementi indefettibili per un ciclo dei rifiuti efficiente ed sostenibile.
Questo incontro, di carattere strettamente formativo, ha quindi come obiettivo sensibilizzare le gente su temi come la riduzione progressiva della produzione di rifiuti (il 50% nel giro di 30 anni), l’effettiva informazione della popolazione in materia di rifiuti e ambiente, con particolare riferimento alle malattie strettamente connesse all'inadeguata gestione dei rifiuti, o il consolidamento del principio giuridico secondo cui “chi inquina si fa economicamente carico dei danni prodotti”.
“Abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo incontro formativo su rifiuti e ambiente – attaccano gli attivisti ostunesi del MoVimento 5 Stelle – perché lo riteniamo utile per sensibilizzare la gente su una questione base per una società avanzata come la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, che oggi, spesso, in realtà territoriali come Ostuni, aldilà dei falsi proclami, è lontanissima dal realizzarsi”.
Pertanto chiunque intenda aggiornarsi su una tematica ambientale e civica come la gestione dei rifiuti, è invitato a partecipare a questo incontro di carattere formativo, magari intervenendo attivamente nel dibattito che avrà luogo nel corso dell’iniziativa.
P.S. all'incontro parteciperanno numerosi gruppi 5 stelle della provincia che hanno, altresì, contribuito all'organizzazione dell'evento.
martedì 2 ottobre 2012
Sindaco, il problema siete voi
Con un vergognoso quanto ingiustificato ritardo anche ad Ostuni ieri, 1 Ottobre sarebbe dovuta partire la raccolta differenziata, ma la svolta epocale annunciata a media unificati non è iniziata nel migliore dei modi. Se, in fase di avvio del nuovo servizio, disagi e problematiche varie sono del tutto fisiologiche e prevedibili, il totale flop della fase organizzativa e preparatoria è qualcosa di ingiustificabile e assurdo. Flop che aveva già dato segnali d'allarme, evidentemente ignorati, quest'estate quando il nuovo servizio aveva interessato la zona costiera.
A tutt'oggi numerose sono le famiglie ancora non in possesso degli appositi contenitori, molte di queste hanno preso d'assalto il centro di distribuzione di Via Tenente Spechia per tornare a casa a mani vuote perchè i contenitori sono finiti! Possibile che non si è stati in grado neanche di quantificare il fabbisogno di questi indispensabili presidi? Possibile che il comune non sia a conoscenza del numero di utenze, non bastava forse contare i nuclei familiari che pagano regolamente la TARSU? Ciliegina sulla torta il mancato ritiro dei rifiuti in alcune zone, in particolare nell'area rurale, dove il problema non è di poco conto se si considera che il ritiro, come da calendario, è settimanale. Insomma se il buon giorno si vede dal mattino, qui siamo ancora in piena notte.
E i primi responsabili di tutto ciò, Sindaco e Assessore, dove sono? L'assessore all'ambiente Santoro che già tre anni fa annunciava l'avvio a giorni della raccolta differenziata non riesce ad andare oltre alle dichiarazioni di rito, conoscendolo già ipotizabile la sua posizione: non ho nulla da rimproverarmi. Del Sindaco invece, super impegnato nell'assicurarsi un poltrona a Roma, leggiamo una dichiarazione "sono sicuro che i cittadini sapranno rispondere al meglio". Caro Sindaco, ieri come oggi, il problema non sono i cittadini, siete voi.
Iscriviti a:
Post (Atom)