“Made in Ostuni”
un brand territoriale per la promozione di prodotti autoctoni biologici Intendiamo sostenere lo sviluppo di produzioni di qualità
mediante la creazione di un brand territoriale ad alta valenza commerciale “Made in Ostuni”, che sia trampolino per
l’accesso a nuovi mercati. Difesa del “made in Puglia” e della sovranità
agroalimentare: tutela e valorizzazione delle sementi e delle coltivazioni
autoctone di eccellenza dei nostri territori. Promuovere la costituzione di
consorzi di piccole e medie imprese agricole e zootecniche, incentivando
l’allevamento e la coltivazione di prodotti locali. Stimolare l’agricoltura
biologica, controllata e la permacultura, con incentivi alle aziende che
allevano gli animali in stabulazione libera o semi-libera.
Km0: favorire lo
sviluppo di punti d’incontro tra
produttori e consumatori Promuovere la coltivazione diversificata del prodotto
locale e la riduzione della filiera delle intermediazioni, oltre a favorire lo
sviluppo del “farmer’s market”
(punto di incontro tra produttori e consumatori) e dei G.A.S (Gruppo d’Acquisto Solidale). Favorire i cosiddetti “Mercati
della Terra”, ovvero i mercati contadini creati secondo linee guida che seguono
la filosofia Slow Food. I produttori locali presentano prodotti di qualità
direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione
sostenibili per l’ambiente. Inoltre, preservano la cultura alimentare delle
comunità locali e contribuiscono a difendere la biodiversità e l’ambiente,
impegnandosi a produrre meno rifiuti possibili, a smaltirli in modo corretto,
con attenzione al risparmio energetico e utilizzo di materiali di consumo il
più possibile biodegradabili. Impiego di prodotti agroalimentari a filiera
corta anche nelle mense scolastiche, degli ospedali e in altri ambiti della
Pubblica Amministrazione Comunale. Incentivi per la promozione di punti vendita
di prodotti agricoli a chilometro zero e per il recupero dei vitigni autoctoni.
Lotta al caporalato attraverso la valorizzazione dei centri pubblici per
l'impiego e liste di collocamento dei lavoratori in ambito agricolo. Corsi per
la formazione per manodopera qualificata in agricoltura. Corsi per il recupero
e la valorizzazione delle buone pratiche agricole tradizionali a tutela del
patrimonio olivicolo.
Diamo in gestione
a privati, associazioni e cooperative terreni comunali inutilizzati. Rispetto alla significativa presenza demografica del
dopoguerra si è assistito, negli ultimi anni, purtroppo, ad un costante
alleggerimento della popolazione agricola residente nelle campagne, con
l’abbandono di gran parte delle masserie di piccole e medie dimensioni,
favorendo la concentrazione di grossi allevamenti di bestiame nelle zone più
fertili e
lavorabili con mezzi meccanici. Vogliamo
favorire la preservazione del territorio attraverso proposte e interventi
finalizzati al rilancio dell’agricoltura, che resta uno dei settori più
importanti dell’economia ostunese e che comprende sia il settore tradizionale
della coltivazione dei campi che la zootecnica, l’orticoltura in serra e in
pieno campo, l’olivicoltura e la frutticoltura. Questo è possibile mettendo
terreni comunali non utilizzati a disposizione di privati, associazioni e
cooperative attraverso bandi per l'assegnazione dei terreni agricoli comunali
per l'implementazione di imprese condotte con criteri ecosostenibili in regime
di agricoltura biologica o integrata. In tal modo si potrà agevolare e regolare
l’espansione delle aziende ed associazioni agrituristiche ed enogastronomiche,
favorendo la ristrutturazione delle masserie abbandonate e la costituzione di
percorsi turistici enogastronomici. Si attiveranno concrete azioni di recupero
delle aree rurali inutilizzate o abbandonate, favorendo l’insediamento di nuove
imprese agricole e offrendo gli strumenti e l’assistenza per accedere agli
incentivi nazionali ed europei. Ciò consentirà un maggior controllo e custodia
del territorio e uno stimolo all’economia agricola e giovanile.
Sostegno alle attività artigianali per il recupero e la
rivalutazione delle tradizioni e comunicazione promozionale: più visibilità
all’attività artigianale artistica.
La naturale integrazione con
il settore turistico delle attività artigianali rivolte alla produzione di
prodotti tipici e artistici locali, necessita della progettazione di iniziative
comunali supportate anche dalla Regione, miranti a promuovere i nostri prodotti
a livello internazionale. E’ necessario definire ed attuare interventi di
sostegno e qualificazione sia del sistema turistico sia dell’artigianato tipico
con lo scopo di aumentare la valorizzazione del patrimonio tecnico e culturale
di cui sono portatori. Incentivare iniziative
relazionali tra operatori turistici e imprese artigiane finalizzate alla
progettazione e realizzazione di iniziative (come i proposti "percorsi
dell'artigianato artistico per turisti") di sviluppo sinergico dei due
settori. Per raggiungere tali obiettivi è necessario valorizzare le botteghe
artigiane quali luoghi di formazione per mestieri antichi e tradizionali, ma
fondamentali per l'economia e la cultura della nostra città.