mercoledì 27 marzo 2013

Cemento sulla costa: come è andata.


Un paio di giorni fa vi avevamo detto della richiesta di proroga, per ulteriori 10 anni, di un progetto edificatorio di oltre 133 mila metri-cubi, in località Mogale sulla costa Ostunese in uno dei pochi tratti ancora non invaso dal cemento.

Non avevamo certo grandi aspettative da un Consiglio Comunale che ha fatto della cementificazione del territorio il suo mantra politico/amministrativo ed infatti la deliberazione è passata senza colpo ferire con un solo voto contrario.
Non esoneriamo dalla responsabilità di questo atto i consiglieri assenti, in particolare quelli di "opposizione", in quanto riteniamo tale assenza una non contrarietà a tale progetto.

Dal canto nostro continueremo a monitorare la situazione e informeremo  la cittadinanza tutta oltre, naturalmente, a continuare il nostro lavoro di predisposizione di un piano di sviluppo sostenibile capace di creare ricchezza e benessere per tutti e non beneavere e profitti per pochi.

PS: Oggi la località dove vogliono realizzare il villaggio da 133 mila metri-cubi è come nella foto qua sotto, sapevatelo.


domenica 24 marzo 2013

Basta cemento sulla costa



In arrivo sulla nostra costa un’ulteriore colata di cemento da oltre 133 mila metri cubi con centinaia di edifici, strade e annessi per un nuovo villaggio che andrà ad occupare uno dei pochi tratti ancora risparmiato dalla speculazione edilizia.

Un’avventata autorizzazione rilasciata anni fa e che oggi il consiglio comunale può fermare. Un’autorizzazione che scade il prossimo Giugno e su cui proprio il Consiglio Regionale è chiamato ad esprimersi per una eventuale proroga.

Consiglieri Comunali, il gioco è tutto nelle vostre mani. Da una parte la solita speculazione edilizia e lauti profitti per pochi, dall'altra una risorsa collettiva, una ricchezza, un valore aggiunto in grado di fornire possibilità di benessere per le prossime generazioni, per i nostri figli, i vostri figli.

Ci auguriamo una vostra scelta lungimirante e responsabile. La nostra costa non ha bisogno di altro cemento da aggiungere alla devastazione causata da decenni di abusivismi e scellerate lottizzazioni, ma semmai di un Piano Comunale delle Coste che, nonostante sia previsto dalla normativa vigente, non si vede traccia.
Un Piano che tuteli il territorio e che preservi il paesaggio, vera ricchezza di una città che vede il turismo come locomotiva economica. Un piano che lasci alle future generazioni quell'immenso patrimonio che i nostri avi hanno saputo conservare e valorizzare per secoli.

Rivolgiamo, infine, un appello a tutta la cittadinanza affinché si mobiliti per evitare questo ennesimo scempio della nostra meravigliosa costa. Fate sentire la vostra voce, contattate i consiglieri comunali e ditegli di votare contro quella proroga. Imponeteglielo, sono i vostri rappresentanti, i vostri dipendenti.

Fategli capire che è ora di dire:
BASTA CEMENTO SULLA COSTA!!!

Per mandare una mail ai consiglieri comunali per chiedergli di votare contro la proroga clicca  qui

giovedì 21 marzo 2013

Rifiuti Zero





COMUNICATO STAMPA

INCONTRO FORMATIVO SU ”RIFIUTI ZERO"

Si svolgerà venerdì pomeriggio (22 marzo ndr), con inizio alle 17, dalla sala mostre della Biblioteca di Ostuni, un incontro formativo su “Rifiuti Zero”.

Nell'occasione, alla presenza degli attivisti locali del MoVimento guidato da Beppe Grillo e di altri provenienti dall'interno territorio provinciale, saranno esposta alla cittadinanza tutti gli elementi indefettibili per un ciclo dei rifiuti efficiente ed sostenibile.

Questo incontro, di carattere strettamente formativo, ha quindi come obiettivo sensibilizzare le gente su temi come la riduzione progressiva della produzione di rifiuti (il 50% nel giro di 30 anni), l’effettiva informazione della popolazione in materia di rifiuti e ambiente, con particolare riferimento alle malattie strettamente connesse all'inadeguata gestione dei rifiuti, o il consolidamento del principio giuridico secondo cui “chi inquina si fa economicamente carico dei danni prodotti”.

“Abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo incontro formativo su rifiuti e ambiente – attaccano gli attivisti ostunesi del MoVimento 5 Stelle – perché lo riteniamo  utile per sensibilizzare la gente su una questione base per una società avanzata come la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, che oggi, spesso, in realtà territoriali come Ostuni, aldilà dei falsi proclami, è lontanissima dal realizzarsi”.

Pertanto chiunque intenda aggiornarsi su una tematica ambientale e civica come la gestione dei rifiuti, è invitato a partecipare a questo incontro di carattere formativo, magari intervenendo attivamente nel dibattito che avrà luogo nel corso dell’iniziativa.

P.S. all'incontro parteciperanno numerosi gruppi 5 stelle della provincia che hanno, altresì, contribuito all'organizzazione dell'evento.

lunedì 18 marzo 2013

LA LEGALITA’ SECONDO ME (ATTIVISTA A 5 STELLE)




Ormai da tempo vivo all’estero, ma la mia testa ed il mio cuore erano, sono e saranno costantemente nella mia Ostuni. Proprio per questo, resto sempre più amareggiato per il continuo downgrade socio – economico – culturale in cui la mia città sta sprofondando in maniera inesorabile.
Con questo intervento, sia chiaro, non voglio lanciare la campagna elettorale del MoVimento 5 Stelle ad Ostuni, ma semplicemente parlare del mio concetto di legalità, concetto che credo sarà ampiamente condiviso tra gli attivisti ostunesi che, con mio sommo piacere, crescono lentamente ma inesorabilmente (e non solo da un punto di vista numerico).
Lo spunto per questo pezzo, ovviamente, arriva dalla rete. Poche ore fa ho intercettato il post con cui veniva chiesto al MoVimento di partecipare ad un’iniziativa sulla legalità (l’intitolazione di una villetta a Falcone e Borsellino) insieme ad altri partiti, tra cui il PD.
Bene, pur essendo certo della bontà dell’idea, da ragazzo che dedica le sue poche giornate ostunesi all’impegno civico, non posso esimermi da sottolineare i motivi per cui non credo che il Partito Democratico locale possa in alcun modo promuovere iniziative con questo tipo di finalità. I motivi, ahimè, anche per chi Ostuni la vive soprattutto in rete, sono fin troppo evidenti.
Pensando alla parola legalità, onestamente, il mio pensiero non va subito all’antimafia (a cui è scontato aderire), bensì al rispetto delle leggi; e quando parlo di leggi non mi riferisco necessariamente a quello licenziate da una organo legislativo, ma anche a quelle morali, di correttezza e trasparenza.
Ciò detto, mi chiedo, come può un MoVimento “socratico” come il nostro, fatto di cittadini onesti, totalmente ligi al rispetto delle regole (anche se non sempre condivisibili) essere al fianco del PD ostunese. La risposta: NON PUO’. I motivi? I motivi sono chiari. Partiamo dalla fine. La campagna elettorale si è conclusa da tre settimane, bene, non c’è stato giorno che i manifesti del Partito Democratico non fossero al dì fuori degli spazi assegnati. E’ una piccola cosa direte, può darsi, ma l’educazione alla legalità dovrebbe partire da qui. Cosa dire poi, parlando sempre di campagna elettorale, del comportamento del Consigliere Regionale Epifani, che in spregio alle leggi, ha inviato una lettera di stampo propagandistico utilizzando la carta intestata fornitagli dalla Regione PER ESCLUSIVI FINI ISTITUZIONALI. Per queste palesi violazioni, chiaramente contrarie all’idea che ho io di legalità, c’è stata qualche presa di posizione delle facce nuove e pulite del PD? Certo, a favore di chi della legalità si è fatto beffe.
Poi, continuando nell’elenco, ci sono consiglieri democratici indagati, altri condannati in primo grado, altri in palese conflitto d’interesse, eppure, non ho mai sentito alcun esponente del PD chiedere le dimissioni di questi personaggi, ma solo continue difese di questa Amministrazione che spesso, diciamocelo, della legalità non è proprio paladina. Non è illegale (in senso lato) che, contrariamente a quanto richiesto dallo statuto comunale, la maggioranza scelga tutti i membri del CdA del Museo senza consultare le opposizioni (consiliari e non)?
Non è contrario ad ogni legge della morale, soprattutto in un periodo di crisi, che i c.d. facilitatori ambientali (quelli che quest’estate ci hanno portato i contenitori della differenziata) siano stati scelti senza uno straccio di Avviso Pubblico?
Non è sconveniente che un senatore sia membro di una società il cui Amministratore unico ha patteggiato la pena, per aver stoccato illegalmente rifiuti pericolosi?
 Non è inopportuno che in giunta vi sia un’esponente di un partito, il cui segretario è stato arrestato perché pare avesse rapporti con un’organizzazione mafiosa?
La risposta è sicuramente affermativa, eppure, la classe dirigente del PD, quella con cui dovremmo essere gomito a gomito nella lotta per la legalità, per questa gravi vicende NON HA MAI SPESO UNA PAROLA.
Ora, delle due l’una, o si lavora, come noi del MoVimento 5 Stelle, per un cambiamento TOTALE della società, o si continua con i vecchi metodi, facendo una bella manifestazione fine a se stessa; tanto poi, LA LEGALITA’, nelle stanze del potere ostunese, resta sempre una bazzecola da sacrificare sull’altare del consenso elettorale, magari candidando gente proveniente da famiglie malavitose perché porta qualche centinaio di voti.
Più che di manifestazione e momenti toccanti, i cittadini hanno bisogno di esempi. Esempi che, permettetemi, non possono in alcun modo giungere da chi ha distrutto Ostuni, solo per ingrossarsi la panza e imbottirsi le tasche, ahimè, con l’accondiscendente silenzio di quelli che si definiscono giovani e nuovi.
Concludo questo sfogo, non prima di rimandare al mittente le accuse di chiusura mentale. A mio avviso, la chiusura mentale non è addebitabile a chi, come noi, cerca di fare politica in modo retto e coerente, anche se a volte sarebbe più comodo essere più morbidi; esso è un difetto di chi, per appartenenza, per tradizionale familiare o non so per cos’altro, si ostina a credere che il miglioramento della società possa giungere da chi, questo paese l’ha portato sull’orlo del baratro.
Nicola SABATELLI

giovedì 14 marzo 2013

TROMBONI E TROMBATI: SIGNORE E SIGNORI LA NUOVA GIUNTA VENDOLA




Ora è certo: Nichi Vendola fa sempre l’opposto di quello che dice. Infatti, mentre nelle orecchie di attivisti ed eletti del MoVimento 5 Stelle ancora ronzavano parole vaticinate dal rivoluzionario gentile quali “Occorre seguire la ventata di freschezza portata dal M5S”, o “Bersani abbandoni l’idea di un governo con Monti e chieda aiuto al moVimento  5 Stelle, unico vincitore delle elezioni”, quest’ultimo varava il c.d. rimpasto di giunta e ovviamente, ancora una volta, sconfessava se stesso.

Questo esecutivo regionale, infatti, dimostra la confusione mentale di chi si è addormentato sognando di poter guidare il paese, e si è risvegliato, rendendosi conto di non essere neanche in grado di tenere le redini della Regione Puglia.

Diciamolo, questa giunta è pessima. Un elenco di Trombati (rigorosamente di APPARATO) e tromboni da far invidia al peggior governo democristiano della tarda Prima Repubblica. Gente che pur essendo reduce da continue debacle elettorali continua a rivestire posti di potere, pur non avendo dimostrato alcuna attitudine alla buona amministrazione. Mentre scrivo penso a Loredana Capone fresca mancata senatrice che, dopo due sonore trombature nella corsa alle poltrone di Presidente della Provincia e di Sindaco di Lecce, resta comunque indisturbata in quel di via Capruzzi con la delega allo sviluppo economico che, onestamente, le si addice davvero poco. Ma come non pensare anche allo stesso Leo Caroli, sindacalista sin dai tempi della culla (la sua famiglia gestisce da decenni la camera del Lavoro di Cisternino) che, nonostante la mancata elezione viene nominato assessore regionale senza colpo ferire, pur essendo ormai da qualche anno relegato dietro le quinte della pessima Cgil Puglia. Tra l’altro, anche lui, non è nuovo a sconfitte elettorali. Infatti, il buon Pantaleone (questo il suo nome di battesimo), tentò anche la carriera politica locale, candidandosi sindaco nella sua Cisternino. Risultato? Pochi voti, mancata elezione e rientro veloce in quella Cgil che non nega mai uno stipendio e un posto in una qualche segreteria a un suo figliol prodigo. Sempre in terra di Brindisi, poi, il caro Nichi è riuscito a scongelare la mitica Rosa Stanisci, sanvitese di residenza che, dopo anni alla Cgil, e qualche esperienza parlamentare (con annesso vitalizio e tfr) oggi ricopriva l’incarico di tesoriere del PD Regionale. Per lei pronto l’assessorato al personale. Non sia mai che la poverina, ad oltre 50 anni, inizi a lavorare proprio oggi.

Inoltre si cerca l’appoggio del MoVimento, ma le sue regole vengono snobbate. Infatti, chi come noi ritiene la politica un servizio da prestare pro tempore in favore della cittadinanza, non può accettare che ci sia gente come la Godelli o Elena Gentile che, nonostante i 60 anni siano passati da un pezzo, ricoprano incarichi istituzionali da un ventennio, anche in questo caso, tra l’altro, senza mostrare chissà quali doti di governo.

L’ultimo dubbio sulla buona fede di Vendola, poi, me lo ha tolto la nomina ad assessore di Leonardo di Gioia, candidato alle passate politica con Scelta Civica con Monti, ma, fino a ieri Berlusconiano di strettissima osservanza. La cosa più grave, tra l’altro – a mio modo di vedere - non è la nomina di uno che viene dal centro destra (anche se ciò dimostra, ancora una volta, la contiguità delle due fazioni), ma che dopo aver dato la colpa della scoppola elettorale all’inseguimento delle politiche “montiane”, si affidi la delega al Bilancio proprio ad un esponente di quel rigorismo che ha ridotto l’Italia nelle condizioni attuali.

Insomma, con questo rimpasto, credo che Vendola abbia perso anche quei quattro simpatizzanti che gli erano rimasti, e si prepari al migliore epilogo della sua trentennale carriera politico istituzionale, andando verso una vecchiaia resa dorata da 3 pensioni: quella da deputato, quella da governatore della regione e quelli da giornalista; perché si, tra una poltrona e l’altra, l’ottimo Bertinotti riuscì anche ad aprire (GRAZIE AI FINANZIAMENTI PUBBLICI) un quotidiano, chiamato Liberazione, dove piazzare gli amici in caso di insuccesso elettorale.

Ovviamente, per la Puglia, sarebbe meglio se si dimettesse oggi, che la smettesse di fare disastri e che concedesse ai pugliesi di scegliersi una nuova guida, una GUIDA A 5 STELLE. Ma ciò non accadrà, e il vate di Terlizzi continuerà, aldilà di vuoti proclami, ad essere orgoglioso esponente DELLA PEGGIORE CLASSE POLITICA DELLA STORIA D’ITALIA.

Francesco Sabatelli

giovedì 7 marzo 2013

Libera(l) Assessore


Nell'operazione "fast" sul riciclaggio di denaro da parte di aderenti alla Sacra Corona Unita, nota organizzazione criminale e mafiosa, che ha portato all'arresto di ben 19 persone risulta coinvolto l'ing Rodio, coordinatore cittadino del movimento politico culturale "Liberal" che ha una sua diretta propagazione nella giunta comunale di Ostuni tramite l'avv.to Angela Matarrese (assessore al Bilancio).

Ne il Sindaco, ne tanto meno la stessa Matarrese, hanno sino ad ora rilasciato comunicati o dichiarazioni su questa "particolare" situazione.

Senza esprimere giudizio alcuno, tanto meno nei confronti di chi non risulta coinvolto nelle indagini e nell'attesa che la Magistratura svolga il proprio lavoro e sia fatta piena luce sui fatti ipotizzati, auspichiamo che l'amministrazione comunale prenda quanto prima e con atti concreti le opportune iniziative volte a garantire, anche nell'immagine, l'onorabilità e il prestigio del Comune di Ostuni sgombrando il campo da qualsiasi influenza o rapporto con personaggi legati a qualsiasi titolo a sanguinarie associazioni criminali di stampo mafioso.

mercoledì 6 marzo 2013

A riveder le stelle: informatica e web


Partiamo Mercoledì 13 Marzo con una serie di incontri pubblici che ci porteranno a definire insieme ai cittadini il programma politico amministrativo per le prossime amministrative ad Ostuni.

L'argomento scelto per primo, Informatica e web, non è casuale. Oltre ad illustrare una serie di proposte per ampliare i servizi ai cittadini, renderli più efficienti e più economici presenteremo i canali web e gli strumenti informatici che in questi mesi consentiranno a chiunque di partecipare alla stesura del nostro programma.

Chi parteciperà oltre a porre domande e quesiti potrà liberamente portare il proprio contributo di idee e proposte, nonché problematiche sulle quali ci impegneremo a trovare risposte.

Siete quindi tutti invitati (politici esclusi) per Mercoledì 13 Febbraio alle ore 18 presso la sala mostre della Biblioteca comunale di Ostuni, non sarete spettatori ma attori dell'incontro.

Partecipa al cambiamento.

Evento sul Meetup.
Evento su Facebook

martedì 5 marzo 2013

Scellerato progetto



E' prevista per domani la sentenza del TAR in merito al ricorso presentato dal consorzio del Pilone contro il progetto di realizzazione di una vasca di contenimento dei liquami (fogna) ai margini del parco delle Dune Costiere nonché a ridosso di una spiagge più belle frequentate della nostra costa.

Non abbiamo voluto esprimerci sino ad ora sull'argomento, sul quale ci siamo comunque mantenuti costantemente informati, per evitare strumentalizzazioni elettorali, ma oggi vogliamo esprimere a gran voce la nostra contrarietà a questo scellerato progetto.

Se concordiamo con l'assoluta necessità di realizzare una adeguata rete fognaria sia sulla costa che nell'intero territorio comunale, anzi la riteniamo una priorità, questa deve essere progettata con buon senso prevedendo tracciati e ubicazioni di impianti nel rispetto e nella tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico che rappresenta la primaria risorsa per lo sviluppo economico del nostro territorio.

Il sito scelto per la vasca di contenimento dei reflui in località Pilone, in prossimità di una delle spiagge più belle e frequentate, di fronte ad un monumento di rilevanza storica ed artistica (Torre San Leonardo) ed al confine di una area protetta (Parco delle Dune Costiere), è quanto di più illogico si possa auspicare nella progettazione e realizzazione della indispensabile rete fognaria, sopratutto se si considerano le possibili alternative presentate con dovizia di particolari dai tecnici messi in campo dal consorzio del Pilone.

In attesa della risposta del TAR e con la speranza che questo accolga l'istanza e le osservazioni presentate, il moVimento 5 Stelle di Ostuni si impegna a supportare e sostenere le iniziative volte a contrastare ed evitare la realizzazione di questo progetto.

sabato 2 marzo 2013

C’ERAVAMO, CI SIAMO, CI SAREMO E SIAMO PRONTI




Ma pure ad Ostuni state? In queste settimane di campagna elettorale non si contano le volte che ci è stata posta questa domanda. Ebbene si, ci siamo e da diversi anni pure. Molti non lo sanno, giornali e Tv non hanno parlato di noi e delle nostre attività (chissà perché!!!), ma siamo uno dei primi gruppi nati in Puglia.

Nel 2008 abbiamo raccolto 1.500 firme a sostegno del referendum per l’abrogazione dei finanziamenti ai giornali e abbiamo organizzato incontri su varie tematiche (morti sul lavoro, sviluppo sostenibile, rifiuti). Poi c’è stata la partecipazione al Forum Ambiente e Sviluppo contro le trivellazioni di fronte alla nostra costa e la raccolta firme per l’acqua pubblica (rigorosamente senza bandiere – NOI -  come richiesto dal comitato acqua bene comune)
C’eravamo quando l’amministrazione comunale predisponeva l’appalto per la raccolta differenziata su cui abbiamo avanzato con un elaborato documento una serie di osservazioni su criticità e problematiche che, guarda caso, si sono poi verificate. E c’eravamo con Zero Privilegi Puglia la proposta di legge, scritta da un nostro attivista, sul dimezzamento dei costi della politica regionale, bocciata poi all’unanimità nonostante le oltre 20 mila firme raccolte di cui quasi 2 mila ad Ostuni.

Ci siamo stati in questa campagna elettorale. Abbiamo portato qui i candidati alla Camera e al Senato. Li abbiamo presentati , fatti conoscere e fatti parlare direttamente coi cittadini. E ve li riporteremo per rendicontarvi sul lavoro svolto (voi siete i loro datori di lavoro, ricordatelo).

Quindi c’eravamo, ci siamo e ci saremo ancora. Pronti, come fatto sino ad ora, a portare avanti le nostre proposte e le nostre battaglie. Con serenità, senza cercare le luci della ribalta negli show televisivi chiamati programmi di approfondimento politico.
Ci siamo e siamo pronti anche alle prossime sfide elettorali alla Regione e al Comune con  i relativi programmi  già in fase avanzata che a breve cominceremo a presentarvi, perché

SE NE DEVONO ANDARE A CASA
TUTTI

venerdì 1 marzo 2013

Ahiaiai Mr Epifani parte seconda



L'avevamo beccato, ricordate? Il consigliere regionale Giovanni Epifani in piena campagna elettorale aveva mandato a numerosi cittadini una missiva in cui dopo essersi autoelogiato per il suo impegno in regione per cui è profumatamente remunerato (circa 10 mila euro netti al mese) si lanciava in un accorato appello al voto per il PD con tanto di faccione di Bersani. Il tutto utilizzando impropriamente la carta intestata della Regione Puglia.

L'avevamo beccato e segnalato al Corecom che proprio in questi giorni ci ha risposto confermando le violazioni che avevamo rilevato. La palla adesso passa all'agcom (autorità garante delle comunicazioni), organo competente per l'erogazione della sanzione.

Ma come ben sapete le regole le definiscono i politici, proprio quelli che per primi le violano e quindi non deve meravigliare se la sanzione prevista è decisamente irrisoria, anzi ridicola oseremo dire. Questa, infatti, consiste nell'obbligo di indicare per una settimana sul sito della regione Puglia che il Consigliere Epifani ha violato le norme in questione. Sanzione irrisoria che di sicuro non farà da deterrente alla reiterazione della violazione.

Ci rimane ancora la curiosità di capire chi ha supportato le spese per la stampa e l'invio di quella lettera. Il Consigliere in persona, il gruppo consiliare o la Regione Puglia? Stiamo predisponendo le richieste per fare chiarezza, nel frattempo invitiamo (inutilmente già lo sappiamo)  il consigliere Epifani a rendicontare, con tanto di documentazione, tali spese alla cittadinanza pubblicando il tutto.

Da parte nostra ci faremo promotori di una proposta per l'inasprimento delle sanzioni previste per tali violazioni. Le regole si devono rispettare e l'onestà ritornerà di moda.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...