venerdì 31 gennaio 2014

AGRICOLTURA


Attualmente gli investimenti comunali in servizi all'agricoltura è pari a ZERO (fonte bilancio comunale 2013), eppure questo settore, oltre a realizzare prodotti di eccellenza famosi in tutto il mondo, dà lavoro e sostentamento a moltissimi imprenditori e addetti. Un settore che, se ben valorizzato e sostenuto, può diventare sicuramente uno dei pilastri dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio creando al contempo numerosi posti di lavoro.

I prodotti di eccellenza che questa terra è in grado di produrre e la grande esperienza e professionalità dei numerosi operatori presenti sul territorio sono un eccezionale risorsa ed opportunità vendibile in tutto il mondo nonché ai numerosi turisti che annualmente visitano la nostra città.

Abbiamo quindi sviluppato una serie di punti insieme ad esperti del settore che possono dare vigore ed impulso a questo fondamentale e strategico settore.

Chiunque può integrare, aggiungere e (perché no) criticare i punti sopra elencati commentando questo post. Faremo tesoro delle vostre osservazioni.

mercoledì 29 gennaio 2014

Full di Stelle


Cinque senatori a cinque stelle ad Ostuni

Domenica 2 febbraio a partire dalle ore 17, gli attivisti locali del Movimento 5 stelle organizzano in Piazza della Libertà un momento di dialogo e di riflessione con 5 senatori.

I cittadini portavoce del Movimento 5 stelle Vito Crimi, Carlo Martelli, Vincenzo Santangelo attuale capogruppo al Senato, Elisa Bulgarelli componente delle Commissioni Bilancio e d’inchiesta sulle mafie e Barbara Lezzi, incontreranno i cittadini di Ostuni per quella che sarà una vera e propria Agorà pubblica, durante la quale i parlamentari renderanno conto agli elettori del lavoro svolto finora dal Movimento 5 stelle in Parlamento.

L’incontro rappresenta una novità assoluta nel modo di intendere i rapporti fra elettore ed eletto e si inserisce nel quadro delle attività periodiche previste dal M5S. Attività che prevedono un contatto costante dei parlamentari con i cittadini su tutto il territorio nazionale e non solo in campagna elettorale. Lo scopo è quello di informare su ciò che succede in Parlamento e raccogliere le istanze della popolazione tutta, non solo degli elettori del Movimento 5 stelle.

L’occasione è quindi ghiotta per fare domande e soddisfare curiosità ed aspettative nei confronti di 5 rappresentanti dei cittadini che non hanno paura di confrontarsi direttamente con loro senza il filtro di telecamere o scorte.

L'evento su facebook -> qui

mercoledì 22 gennaio 2014

PERICOLO RIFIUTI: ANCHE AD OSTUNI SVERSAMENTI ABUSIVI


I 5 STELLE DENUNCIANO CIO’ CHE ACCADE TRA ULIVI SECOLARI E VEGETAZIONE SPONTANEA NEL PARCO DELLE DUNE COSTIERE

A seguito di una segnalazione anonima, giunta sul sito, gli attivisti locali del moVimento 5 Stelle hanno effettuato in data 20 gennaio, un sopralluogo in Contrada Lamacordola, zona interna al Parco delle Dune Costiere, situata tra i lidi di Rosa Marina e Pilone, per verificare la presenta di uno sversamento abusivo di rifiuti industriali, proprio a ridosso dei campi coltivati.

Circa due anni fa il terreno, appartenente alla Curia, è stato posto sotto sequestro dalle autorità, col timore che contaminasse la falda acquifera sottostante. Insomma lo scenario della campagna ostunese è simile a quello osservato in questi giorni in Provincia, ed in tutta Italia: rifiuti di ogni genere, anche altamente tossici, che intaccano la salute dei residenti .

Ad allarmarsi però è soltanto la società civile, a quanto pare: durante il sopralluogo Paolo Mariani, portavoce di Ostuni 5 Stelle, contatta il direttore del Parco delle Dune Costiere, il dott. Gianfranco Ciola, nonché la sede della Polizia Forestale di Ostuni, entrambi a conoscenza della “discarica abusiva”.

«Finché la zona è sotto sequestro – spiega Mariani – non è possibile intervenire con una bonifica. Così dice la legge. Ma è così purtroppo che si ammala la gente: proprio accanto alla ex cava in cui sono stati sversati quintali di plastica, come contenitori vuoti e semi-vuoti di diserbanti, fertilizzanti, vasi, taniche, imballaggi e tanto altro, vi sono ettari di campi tuttora intensamente coltivati ad ortaggi. Ad irrigare le colture, un pozzo freatico posto proprio a ridosso della discarica. Larga parte del materiale è stato precedentemente compattato, il che fa pensare, ovviamente, ad uno sversamento ad opera di una società di smaltimento.

Chiediamo dunque, a nome della cittadinanza, un intervento immediato da parte dell’Amministrazione comunale, affinché quella, come altre zone da noi individuate nelle immediate vicinanze, vengano rese idonee. Sempre ieri, a pochi passi da Contrada Lamacordola infatti, sono stati individuati svariati cumuli di materiale di risulta, scarti edili, residui di amianto e pneumatici. La cava in disuso, tramutata poi in discarica, si trova peraltro in una zona di salvaguardia ambientale, accanto ad una delle lame più belle del territorio. È inconcepibile che a pochi metri di distanza convivano le origini preistoriche della nostra civiltà e le sue drammatiche derive».

PS. per la discarica rilevata in località Lamacordola abbiamo inviato istanza al Sindaco di Ostuni ed altri enti, nonché ai proprietari del terreno affinchè bonifichino quanto prima l'area (qui). Faremo fiato sul collo e vi terremo aggiornati.

PS2: Avviamo da oggi l'iniziativa "Segnala la discarica", tramite cui chiunque potrà segnalarci discariche abusive o rifiuti abbandonati. Il nostro impegno, dopo sopralluogo sul posto, sarà documentare la situazione ed agire sulle autorità affinchè l'area venga al più presto bonificata. Qui il modulo per le segnalazioni.

giovedì 9 gennaio 2014

Tasse ad Ostuni: quello che non dicono


E' vero ad Ostuni non sono state aumentate le tasse (solo alcune tariffe tipo strisce blu, cimitero, TOSAP), ma come è stato possibile?

Semplice: non sono stati saldati i creditori!

Questo significa che vi sono aziende che non sono state pagate per il lavoro svolto o le forniture fatte. Quali gli effetti di questi mancati introiti su queste aziende e i relativi dipendenti?

Per ipotizzarlo bisognerebbe sapere a quanto ammontano questi debiti. Cosa che, naturalmente, il Sindaco si astiene dal fare e che noi, invece, chiediamo siano resi immediatamente pubblici.

Va poi ricordato che questi debiti andranno pagati e quindi il problema è stato solo rimandato al sindaco che verrà, non certo risolto. Come una specie di gioco delle tre carte dove chi mette i soldi (in questo caso i cittadini) perde sempre.


Nel frattempo le ditte creditrici potrebbero pure fallire o licenziare a causa di questi mancati incassi. Definire virtuoso tutto questo ci pare quanto meno fuori luogo. 
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