Movimento
5 Stelle
PROGRAMMA
AMMINISTRATIVO MOVIMENTO 5 STELLE OSTUNI ELEZIONI 2019-2024
Indice
Il nostro progetto pag. 2-3
2. Politiche sociali pag. 8
3. Cultura e turismo pag. 12
4. Mobilità sostenibile pag.14
5. Sport pag. 16
6. Sicurezza pag. 17
7. Rigenerazione urbana pag.
19
9. Lavoro e sviluppo economico pag.
24
10. Trasparenza pag. 26
IL NOSTRO PROGETTO
Un progetto di città che pone al centro di tutto
la persona con i suoi bisogni, i suoi diritti, le sue speranze ed anche,
ricordiamolo, i suoi doveri.
Un progetto di città che non può essere
realizzato da una persona sola al comando che impone il suo volere, ma da una
squadra di persone volenterose, capaci e competenti che mettendosi a
disposizione della collettività sanno ascoltare e coinvolgere i cittadini nella
formulazione delle proprie politiche.
Gli interessi egoistici di pochi vanno banditi e
combattuti con forza per ridare vigore ad
uno splendido territorio che appartiene a tutti i cittadini
indistintamente ed in egual misura. Ognuno deve sentirsi a casa propria, e come
tale averne cura e rispetto. Allo stesso modo, l’amministrazione deve avere
rispetto dei suoi cittadini, di coloro che onestamente pagano le tasse ed hanno
tutti i diritti di pretendere i servizi per cui hanno pagato.
Un progetto che riavvicini le zone periferiche,
collinari, marine e contrade al centro della città; non ci devono essere
cittadini di serie A e cittadini di serie B o peggio dimenticati se non per la
pretesa del pagamento delle tasse.
Un progetto capace di valorizzare e non
sfruttare egoisticamente, le innumerevoli risorse naturali, artistiche,
storico-architettoniche e culturali che per secoli i nostri avi hanno saputo conservare
e tramandare di generazione in generazione.
Un progetto dove il turismo, sostenuto da
favolosi paesaggi e ambienti naturali, agricoltura locale, artigianato ed
importanti eventi culturali sia la locomotiva di una economia capace di creare
reddito e non solo “posti di lavoro”.
Un progetto che incentivi il turismo senza
creare disagio ai cittadini residenti con norme precise e di certa
applicazione per garantire una buona
convivenza tra ospiti e residenti.
Un progetto che metta al centro i giovani, la
loro forza innovatrice e le loro competenze, per lo sviluppo sociale, culturale
ed economico della nostra città.
Un progetto che sia di supporto alle famiglie
nella crescita dei loro figli.
Un progetto dove chi è in difficoltà non deve
sentirsi solo ma parte di una comunità pronto a sostenerlo.
Un progetto che faccia riacquistare il senso di
comunità, intesa come insieme comune di intenti che ci consentirebbe di fare
squadra e trovare validi compagni per nuovi progetti ambiziosi.
Un progetto che intende favorire le pratiche di buon
vicinato (social street), un processo di socializzazione tra vicini di strada,
di quartiere o di contrada che, partendo
dalla discussione di problematiche comuni porti alla stesura di un progetto
collettivo di interesse comune.
Un progetto in cui i cittadini non sono portatori di
consenso elettorale ma sono una risorsa per le loro capacità, competenze ed
esperienze delle quali l’amministrazione deve tenere conto e farne tesoro
impiantando un sistema comunicativo tramite uno sportello per il cittadino sia
fisico che virtuale su piattaforma web.
Un progetto dove la macchina amministrativa
comunale attraverso un percorso di maggiore informatizzazione e
digitalizzazione dei dati diventi amica dei cittadini consentendogli di
interagire attraverso uno sportello interattivo sia per conoscere le attività
in corso e svolte, sia per inoltrare richieste di documenti ed atti senza
lunghe e ripetute code agli sportelli .
Un progetto dove la politica non sia gestione
del potere ma servizio alla collettività e dove le nomine e gli incarichi siano
dati in base alle competenze e non solo ai voti presi durante la tornata
elettorale, cominciando dagli assessorati che individueremo tramite bando
pubblico aperto alla cittadinanza.
Un progetto dove la legalità, la trasparenza, il
rispetto delle norme sia la regola e non l’eccezione.
Un progetto dove tutti abbiamo le stesse
possibilità e soprattutto dove tutti abbiano la possibilità.
Stiamo attraversando uno dei momenti più difficili della
storia del nostro paese e solo un cambio di rotta, un cambio culturale potrà
farci uscire da questo pantano socio-economico e culturale in cui siamo stati
portati. Un cambio di rotta che deve partire in primis dal nostro piccolo,
dalle nostre città.