Politiche sociali



Bonus per studenti pendolari. Istituiremo uno strumento di sostegno all’acquisto degli abbonamenti mensili ai mezzi pubblici utilizzati da ragazzi e ragazze per raggiungere le sedi universitarie pugliesi alle quali sono iscritti e le scuole superiori delle città limitrofe. Vogliamo incentivare i ragazzi a non abbandonare il nostro territorio durante il percorso di studi universitari, e sostenere le famiglie nel percorso formativo dei loro figli. Lo faremo con strumenti concreti, non con promesse aleatorie. Più studenti riusciremo a trattenere ad ostuni più contribuiremo a renderla viva anche durante il periodo invernale.
Nessuno deve rimanere indietro: diamo voce e tuteliamo i più deboli: Vogliamo offrire sostegno ai cittadini che vivono con un familiare completamente dipendente in casa, al fine di fornire un aiuto economico per le spese extra, non dispensate dal SSN (badanti, presidi, farmaci non esentabili, ecc.).
Incentiviamo l’associazionismo, per la raccolta delle eccedenze di cibo delle mense aziendali e scolastiche e della grande distribuzione, per rifornire gratuitamente persone e famiglie bisognose.
Sportello d’ascolto per tutte le donne vittime di violenza. La donna rappresenta un gesto d'amore, un fiore, ed è per questo che va tutelata e rispettata in ogni sua forma. Negli ultimi tempi il fenomeno della violenza si sta allargando a dismisura, in particolare quella sulla donna. Oggi più che mai il fenomeno del femminicidio è un dato allarmante, le donne non possono avere nessuna libertà di scelta e nemmeno di decisione. Per questo istituiremo un CENTRO ASCOLTO denominato FIORDALISO, proprio per dare spazio alle donne vittime di violenza. Lo sportello si doterà di un numero telefonico sempre attivo con operatori qualificati che risponderanno e daranno sostegno a chi da l'altra parte denuncia e chiede aiuto. Collaborerà con il Comando dei Carabinieri tramite convenzione lavorando in rete con i servizi territoriali in primis le c.d. “case protette”. La donna verrà inserita in un programma di rinnovamento da un punto di vista psicologico e sociale, al fine di poter riconquistare la sua libertà e la sua autonomia, carattere fondamentale di ognuno di noi. Inoltre all'interno dello sportello troverà uno psicologo, un assistente sociale e uno psicoterapeuta, figure esperte pronte ad accoglierla ed affrontare insieme ogni aspetto della sua problematica rispettando i principi deontologici professionali.
Proponiamo un supporto sociale per i dipendenti dal gioco d’azzardo e conseguente ludopatia, mediante campagne di sensibilizzazione e accompagnamento in percorsi rieducativi. Il gioco d’azzardo è un fenomeno da sempre presente sul territorio ostunese e non. Negli ultimi anni sta crescendo sempre di più, coinvolgendo persone di ogni rete sociale e soprattutto di ogni età; i dati sono allarmanti, per questo si propone di contrastare tale fenomeno iniziando dalla forma più semplice fino ad arrivare a proporre forme di assistenza ed aiuto anche in problematiche più complicate. Il territorio di Ostuni è sprovvisto di progettualità a sostegno e a supporto del gioco d’azzardo. Si è ritenuto dunque, in relazione alla forte richiesta e ai dati rilevati a livello regionale e nazionale di offrire un servizio innovativo. Il reclutamento coinvolge “baby giocatori”, i quali sono facilmente influenzati per le nuove forme di accesso al gioco d’azzardo tra cui la presenza delle slot presso le sala giochi ed i bar o direttamente a casa propria su internet e non essendo rispettate le normative vincolanti e sanzionatorie che disciplinano l’accesso ai giochi “pubblici”. Per questo si assiste ad un aumento del numero di ragazzini coinvolti. Inoltre è in aumento il numero di under 18 coinvolti nel gioco d’azzardo che si giustificano attraverso la ricerca del denaro facile, di vivere l’adrenalina della sfida. Ora, dunque, si assiste ad un aumento della valenza negativa che questi giochi hanno, giungendo alla causa “patologica” che il gioco, portato agli eccessi, genera. Ci si rende conto quindi che siamo di fronte ad una patologia che è andata a convergere nella “dipendenza”, intesa alla stregua di tutte le altre dipendenze. Essa infatti produce un’alterazione del comportamento che da semplice e comune abitudine diviene ricerca esagerata e spasmodica del piacere. Per contrastare e ridurre al minimo tale fenomeno e soprattutto occupandoci di quanta negatività possa influire un soggetto “patologico” nell’ambito della società o del proprio nucleo familiare, abbiamo pensato di istituire uno “sportello d’ascolto per azzardopatia”, ovvero un vero e proprio sportello informativo dedicato alla problematica della ludopatia. Lo sportello sarà articolato in maniera del tutto personalizzata, in quanto le problematiche possono variare da utente a utente; le richieste di aiuto potrebbero essere rivolte anche in forma anonima dando il nominativo della persona da “supportare”. Tale sportello sarà supervisionato dalla presenza di uno psicologo e di un psicoterapeuta per offrire aiuti specialistici. Inoltre, vista la grande diffusione di servizi di messaggistica istantanea, si potrebbe anche istituire uno sportello telefonico Whatsapp che risponde alle richieste di aiuto. Il tutto verrà predisposto con un programma di sensibilizzazione tra la comunità ostunese, soprattutto nelle scuole, dove i ragazzini sono gli utenti più colpiti da ciò. Il tutto verrà organizzato in giornate di informazione e un lavoro di rete tra assistenti sociali, psicoterapeuta, psicologo anche a fronte di un eventuale convenzione sul territorio.
Favoriamo l’integrazione sociale di bambini, anziani e disabili a rischio isolamento                              Il confronto con il mondo della disabilità riguarda ognuno di noi: chi nell’ambito familiare, chi nel volontariato o chi per conoscenza, tutti noi abbiamo stretti contatti con tale mondo, e a tal proposito l’assistenza è a volte complessa o addirittura non è neanche presente.
Teniamo a cuore ogni tipologia di utenza, e per questo vogliamo dare voce a questo mondo, creando uno sportello denominato “ TI ASCOLTO” , un posto dove è possibile trovare informazioni esatte, costanti esaurienti e verificate. Tale sportello si occupa di dare una risposta al bisogno delle persone con disabilità e alle loro famiglie. L’obiettivo primario e fondamentale di questo sportello è quello di sostenere, indirizzare e fornire informazioni utili a persone disabili, concorrendo in tal modo al problema dell’emancipazione e della condizione di disabilità che molte persone vivono.
Uno degli scopi fondamentali è quello di aiutare le persone ad esercitare i propri diritti sociali e umani, facilitando l’accesso alle informazioni, alcune delle quali a volte sono difficili da comprendere e da reperire; un punto per diffondere la conoscenza dei servizi, delle opportunità , delle risorse della provincia; un nodo della rete territoriale che collabora con i Comuni, le Associazioni, le Cooperative Sociali, le Scuole e il mondo della Formazione, le ASL e altri Enti. Tale sportello risponde alle richieste sui temi della disabilità, sia a livello delle relazioni sociali, e sia in ambito legislativo per ciò che riguarda l’handicap e l’invalidità. Sarà possibile recepire informazioni di questo tipo relative alle associazioni di categoria e servizi offerti sul territorio, benefici ed agevolazioni per persone disabili, mobilità , abbattimento delle barriere architettoniche, il mondo della cooperazione sociale, agevolazioni lavorative, accesso all’istruzione ed infine le opportunità per il tempo libero e il turismo accessibile ed inclusivo. Attraverso questo sportello daremo un supporto psicologico alle famiglie che si occupano di disabili per far sì che l’assistenza fatta nei confronti di tale categorie non sia logorante o difficoltosa.
Vogliamo agevolare il finanziamento di progetti chi mirino alla formazione ed integrazione dei bambini e dei diversamente abili, anche sfruttando i fondi europei previsti nonché promuovere nuovi centri di aggregazione per anziani con annessi servizi pubblici di trasporto per raggiungerli.
Nessuno si deve sentire solo: uno sportello di ascolto per stare vicino a donne, minori e famiglie. Gli ostunesi avranno finalmente un unico punto di riferimento per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale le loro problematiche, senza essere rimbalzati da un ufficio all’altro e concludere la giornata senza che abbiano avuto informazioni su ciò che cercavano.
Lo sportello ascolto del cittadino o nel linguaggio comune “segretariato sociale”, dovrebbe occuparsi di ricevere le prime informazioni utili sull’utente tramite un apposito modulo da compilare con tutti i dati sensibili e la richiesta da avanzare. Un servizio efficiente ed in continuo miglioramento, da sottoporre periodicamente ad un’indagine di valutazione campionaria per verificare quanti degli utenti hanno avuto una risposta soddisfacente in base alla richiesta pervenuta.
L’obiettivo di tale sportello sarà quello di cambiare il rapporto cittadino- istituzione ponendo il cittadino stesso ed i suoi bisogni al centro dell’intera azione amministrativa.
L’idea di fondo che caratterizza la proposta politica è quella di raggruppare nello Sportello, quindi in un unico punto di contatto, tutte le competenze di front office dei diversi settori del Comune, attualmente dislocati in diverse sedi sul territorio: in sostanza, non sarà più il cittadino che si sposterà da un ufficio all’altro e da una sede all’altra per ottenere ciò che gli serve dalla Pubblica Amministrazione, bensì la sua pratica.
Gli obiettivi specifici dello Sportello del Cittadino, che costituiscono anche i vantaggi principali per i Cittadini, saranno di diverso genere:
       realizzazione di un unico punto di contatto con il pubblico, organizzato in uno sportello, con operatori preparati professionalmente ed in grado di rispondere a tutte le tematiche di competenza;
       miglioramento complessivo del servizio offerto con ampliamento degli orari di apertura, facilità di accesso e cura per l’accoglienza e la privacy degli utenti;
       Forte riduzione del numero di utenti costretti a cercare l’ufficio comunale di loro interesse;
       Ricerca continua dell’eccellenza dei servizi offerti, attraverso l’attivazione di strumenti di ascolto per comprendere le richieste dei cittadini e la realizzazione di servizi integrati, sempre più in grado di rispondere alle esigenze di una comunità locale;
       Utilizzo del Banco Alimentare per sopperire alle esigenze di molte famiglie che si trovano nello stato di bisogno;
       Miglioramento della qualità del lavoro degli operatori, attraverso la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure, con eliminazione di passaggi e di attività a non valore;
In conclusione, l’obiettivo di tale proposta è quello di evitare che gli utenti rimangano inascoltati e che non abbiano tutte le informazioni di cui necessitano. A tal riguardo, vista la numerosità degli utenti presenti sul territorio ostunese, si potrebbe pensare di lavorare in rete con un’impresa sociale presente sul territorio ostunese tramite apposita convenzione.
Promozione politiche sociali e lavorative in linea con il Governo (Reddito di Cittadinanza) restando al fianco di tutti coloro che potranno beneficiare del Reddito di Cittadinanza affinché possano essere a conoscenza di tutti i diritti che si hanno a disposizione per poter finalmente migliorare la propria condizione sociale ed economica.
Progetti di educazione ambientale, stradale e informatica per studenti e categorie professionali Promozione di percorsi didattici e formativi per i bambini al fine di educare loro alla vita di comunità, introducendo, ad esempio, i temi del rispetto per gli animali e l’ambiente naturale ed urbano, integrazione culturale, l’educazione alimentare, ecc.
Cittadella del benessere: un’area della città per l’aggregazione sociale, culturale e sportiva Un’area verde con strutture culturali, Cinema, coperti e arene, Teatro e Anfiteatro, Biblioteche, sedi per le associazioni culturali della città; Campi Sportivi, Palestre con percorsi anche all’aria aperta, percorsi attrezzati; Verde per le attività ludiche e ricreative sociali con bambini e aree per gli amici a 4 zampe. Aree dedicate agli Orti Urbani. Edifici Eco Sostenibili, con pannelli fotovoltaici per l’auto sostentamento energetico. Locali: Ristoranti e Bar Sociali, quelli per intenderci dove lavorano i ragazzi diversamente abili. Questo luogo deve diventare la fucina di idee, di aggregazione sociale e culturale di associazioni che devono collaborare per mettere giù un progetto condiviso di iniziative diversificato e peculiare delle proprie capacità ed esperienze. Un progetto realizzabile a partire dall’individuazione di strutture già esistenti sul territorio comunale e di proprietà del Comune, come gli edifici scolastici San Giovanni Bosco o Vitale. Edifici che già sono suddivisi in stanze/aule che possono essere destinate alle associazioni culturali per le loro sedi, gli spazi grandi e comuni possono essere utilizzate per iniziative sociali aperte al pubblico, gli spazi palestra e campi/ parcheggi utili per iniziative aperte ad un maggior numero di utenti e turisti. Il Vitale ad esempio, ubicato nei pressi del centro storico e degli orti urbani, potrebbe essere utilizzato per la sua area parcheggio come spazio per iniziative culturali, mercatini (orti urbani) fiere o manifestazioni sportive.

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