martedì 4 dicembre 2012

Epifani, impari la matematica



Oggi 4 dicembre 2012 il consiglio regionale della Puglia ha scritto una bruttissima pagina della sua storia.

La volontà popolare espressa da migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la proposta di legge nota come Zero Privilegi Puglia promossa dagli attivisti pugliesi del movimento 5 stelle è stata derisa, insultata e poi scartata come fosse cibo avariato.

La casta pugliese, ancora una volta, rimane attaccata ai suoi privilegi come cozze patedde sugli scogli.

Ulteriore derisione il comunicato stampa del consigliere Giovanni Epifani al quale consigliamo un corso accelerato di matematica.
Evidentemente ad Epifani non è noto che 9 milioni di euro annui (i risparmi previsti da Zero Privilegi Puglia) sono una cifra superiore a 4 milioni 850 mila euro annui.
Evidentemente ad Epifani non è noto che oltre all'abolizione del vitalizio e dell'assegno di fine mandato la proposta firmata da migliaia di cittadini Pugliesi prevedeva anche il dimezzamento degli stipendi mensili e l'abolizione di altri privilegi come l'estensione dell'assicurazione infortuni anche ai familiari e la non erogazione dello stipendio ai consiglieri sottoposti a misure cautelari.

Proprio falsi questi "grillini" che volevano lasciargli solo 5 mila euro netti al mese.

Va in oltre ricordato che il consiglio regionale non ha "scelto" di ridurre i costi della politica, ma ha semplicemente obbedito ad un ordine del governo che imponeva l'adozione di alcune misure entro il 30 Novembre, pena la decurtazione dell'80% dei trasferimenti statali e del 5% di quelli del fondo sanitario già in stato agonizzante.
Hanno obbedito applicando nulla di più di quanto imposto, anzi stiamo effettuando delle verifiche perché da un primo esame sembra che qualcosa sia sfuggito, in particolare quelle norme che riguardavano, guarda caso, proprio i consiglieri in carica.

Limetta delle unghie quando si tratta dei loro privilegi, macete invece su sanità e servizi a cittadini. Epifani ignora la matematica solo quando deve fare i conti in tasca sua.

Paolo Mariani  - MoVimento 5 stelle Ostuni

martedì 2 ottobre 2012

Sindaco, il problema siete voi


Con un vergognoso quanto ingiustificato ritardo anche ad Ostuni ieri, 1 Ottobre sarebbe dovuta partire la raccolta differenziata, ma la svolta epocale annunciata a media unificati non è iniziata nel migliore dei modi. Se, in fase di avvio del nuovo servizio, disagi e problematiche varie sono del tutto fisiologiche e prevedibili, il totale flop della fase organizzativa e preparatoria è qualcosa di ingiustificabile e assurdo. Flop che aveva già dato segnali d'allarme, evidentemente ignorati, quest'estate quando il nuovo servizio aveva interessato la zona costiera.
A tutt'oggi numerose sono le famiglie ancora non in possesso degli appositi contenitori, molte di queste hanno preso d'assalto il centro di distribuzione di Via Tenente Spechia per tornare a casa a mani vuote perchè i contenitori sono finiti! Possibile che non si è stati in grado neanche di quantificare il fabbisogno di questi indispensabili presidi? Possibile che il comune non sia a conoscenza del numero di utenze, non bastava forse contare i nuclei familiari che pagano regolamente la TARSU? Ciliegina sulla torta il mancato ritiro dei rifiuti in alcune zone, in particolare nell'area rurale, dove il problema non è di poco conto se si considera che il ritiro, come da calendario, è settimanale. Insomma se il buon giorno si vede dal mattino, qui siamo ancora in piena notte.
E i primi responsabili di tutto ciò, Sindaco e Assessore, dove sono? L'assessore all'ambiente Santoro che già tre anni fa annunciava l'avvio a giorni della raccolta differenziata non riesce ad andare oltre alle dichiarazioni di rito, conoscendolo già ipotizabile la sua posizione: non ho nulla da rimproverarmi. Del Sindaco invece, super impegnato nell'assicurarsi un poltrona a Roma, leggiamo una dichiarazione "sono sicuro che i cittadini sapranno rispondere al meglio". Caro Sindaco, ieri come oggi, il problema non sono i cittadini, siete voi.

mercoledì 5 settembre 2012

Ostuni: le primarie dei cittadini

Mentre tutti i partiti insistono con le primarie sui Leader noi perseveriamo col voler mettere al centro della politica il cittadino. Chiediamo quindi a tutti i cittadini di Ostuni di dirci che città vogliono. Se fossi tu il sindaco cosa faresti per rendere migliore la Città Bianca.
Nei prossimi giorni saremo per le strade con moduli cartacei

 
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