Lavoro e sviluppo economico



Di destagionalizzare il turismo si è sentito parlare troppe volte e senza risultati tangibili.  Noi vogliamo aggiungere al dizionario degli amministratori  il termine redistribuzione dei flussi turistici con interventi ed investimenti mirati anzitutto a fornire un’alternativa al Centro Storico agli stessi ostunesi, e dall’altro creare nuovi e diversi flussi turistici che possano attirare nuovi investimenti e creare nuovi posti di lavoro. Parliamo delle bellezze della zona collinare, con i suoi paesaggi mozzafiato ed itinerari naturalistici, parliamo della Marina di Ostuni su cui poco o nulla si e’ investito  in tanti anni, in attesa di una riqualificazione portuale che da sola non sara’ sufficiente a riqualificare tutta la zona residenziale che prosegue fino ad arrivare ai Camerini e su cui ci sarebbe molto da riprogettare. Recuperare tutte le strutture abbandonate sulle coste e farle rivivere, trasformandole e ristrutturandole con elementi di arredo naturali e in sintonia con l’ambiente, in punti di aggregazione per i cittadini.
Contestualmente alla riqualificazione della Marina di Ostuni e con la collaborazione delle associazioni locali, si potrebbero organizzare e promuovere eventi eventi riguardanti il mondo della nautica da diporto e degli sport acquatici.
Creazione dello sportello Europa: uno sportello gratuito gestito da un team di esperti, con una duplice funzione: da un lato, fornire informazioni ai responsabili di settore del Comune riguardo l'utilizzo delle opportunità comunitarie, dall'altro e' rivolto all'esterno: alle imprese, ai giovani, alle associazioni ed a tutti i cittadini per rispondere alle richieste di approfondimento relative ai programmi e alle opportunità di finanziamento dell'Unione Europea, mediante la pubblicazione sul sito web del Comune dei bollettini, infobandi, incentivi, ecc..
Uno sportello capace di reperire tempestivamente le informazioni sui bandi, di mettere in sinergia le risorse del territorio, di redigere i progetti, di interagire con la Commissione europea e di gestire correttamente le proposte finanziate.
Il reddito di cittadinanza e’ partito. Il ruolo dell’ amministrazione comunale sembra essere stato sottovalutato, ma piaccia o meno ad altri schieramenti politici, e’ necessario organizzarsi affinché diventi operativo ed efficiente. In particolare, le amministrazioni locali dovranno predisporre i progetti di pubblica utilità sociale per tutti i beneficiari entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto; alimentare le banche dati; segnalare informazioni sui fatti suscettibili di sanzioni o decadenza del beneficio. I servizi sociali si dovranno invece occupare di convocare i richiedenti con bisogni complessi (entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio); effettuare la valutazione multidimensionale e predisporre il Patto per l’inclusione sociale; attivare progetti di presa in carico sociale anche dei beneficiari che sottoscriveranno il Patto per il lavoro.
Il reddito di cittadinanza va considerato anche come forma incentivante per aziende nazionali ed internazionali non attive nel nostro territorio per l’apertura di sedi operative nella nostra città, usufruendo dei benefici previsti dallo stesso.
Imprenditoria giovanile: I giovani ed in genere gli inoccupati sono alla ricerca del lavoro dipendente e del posto fisso, ma la realtà  e le modalità del mercato del lavoro stanno imponendo sempre più flessibilità e richiedono competenze. Noi intendiamo favorire la progettazione e lo START-UP di impresa, attraverso l’offerta di spazi di co-working  in grado di aggregare idee, competenze e tecnologie tra i giovani, tra le scuole e tra tutti coloro che vogliono mettere a disposizione della comunità le proprie idee e capacità.
Moltiplicare le occasioni di confronto con le migliori pratiche nazionali ed internazionali in tutti i settori economici con meeting, eventi e consulenze, anche avvalendosi delle formazioni “Webinar”, mettendo a disposizione della comunità le strutture comunali o confiscate.
La valutazione della meritocrazia nei concorsi pubblici: stop alle assunzioni clientelari e ai privilegi per amici e parenti. I concorsi pubblici devono essere quanto più trasparenti possibile e premiare le competenze e la meritocrazia, senza privilegiare nessuno. 
Ostuni SMART CITY: o città intelligente, un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici grazie all'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni.
Attivare una gestione digitalizzata della Pubblica Amministrazione  di tipo “e- government”; l'utilizzo di Internet da parte dell’amministrazione come strumento di comunicazione con i cittadini, con le imprese e tra i diversi settori comunali, che mira a migliorare e velocizzare l’accessibilità e la qualità dei servizi dedicati alle imprese e cittadini; condivisione dei BIG DATA con i diversi enti pubblici, aziende e cittadini ed analisi dei dati per offrire servizi migliori e personalizzati a cittadini ed imprese.

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